Rosolina, Fois a Vitale: "Quote rosa valore aggiunto e obbligo di legge"

Giù le mani dalle quote rosa. Questo in estrema sintesi il pensiero di Fulvia Fois, ex candidato sindaco di Rosolina, consigliere di minoranza, che replica così al primo cittadino Franco Vitale il quale, dopo aver revocato il mandato all’assessore Daniela Falconi, ha tenuto ad interim le sue deleghe.



“Prendo atto - attacca la consigliera di minoranza - che probabilmente ‘farà una giunta senza rispettare le quote di genere’, ovvero senza la dovuta partecipazione delle donne in egual misura rispetto agli uomini. Devo evidenziare però che questo riconoscimento non è una gentile concessione ma piuttosto un valore che va garantito a livello legislativo, cioè ordinario, costituzionale e comunitario, oltre che un principio fondamentale e cogente della normativa nazionale e sovranazionale”.



"Una sperequazione di genere in una Giunta è in contrasto con l’articolo 51 della Costituzione - conclude Fois - il rispetto delle norme sulla parità di genere serve anche ad attuare l’articolo 97 della Costituzione medesima. Le quote rosa vanno rispettate anche a Rosolina come valore aggiunto ancor prima che come obbligo di legge".



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