Movida senza vetro anche a Taglio di Po

Stretta del comune di Taglio di Po sull’uso delle bottiglie e dei bicchieri di vetro all’esterno dei bar e delle attività che somministrano bevande.



Fino al 30 settembre, infatti, su tutto il territorio comunale dalle 19 alle 4 del giorno successivo sarà severamente vietato servire ai clienti che stazionano nelle vicinanze degli esercizi pubblici, bibite se non in bicchieri di plastica o lattine.




Lo impone un’ordinanza del sindaco Francesco Siviero, deciso a regolamentare una materia che soprattutto nel periodo estivo suscita le proteste dei residenti e crea problemi di sicurezza pubblica.



Soprattutto per l’abbandono selvaggio di bicchieri e bottiglie di vetro sui marciapiedi, sulle finestre delle abitazioni, lungo le strade e perfino sui gradini del portico retrostante il Municipio.



E questo soprattutto nelle ore notturne, venendosi a creare, in caso di rottura, un pericolo per l’incolumità di pedoni, ciclisti e del patrimonio pubblico e privato.



Ma l’ordinanza di Siviero dice di più: il sindaco si preoccupa che durante le manifestazioni culturali, sociali e sportive, che generalmente richiamano molto pubblico, nel clima festoso possano registrarsi episodi di euforia collettiva con conseguente lancio di bottiglie come oggetti contundenti contro cose e persone.



Dunque la somministrazione di bevande in bottiglie o bicchieri di vetro sarà permessa solo all’interno dei locali pubblici o nei gazebo e nelle pedane debitamente autorizzate e il divieto va esposto in modo visibile al pubblico mediante apposita cartellonistica.




Un provvedimento in vista della Fiera del Carmine, che a Taglio di Po richiama migliaia di persone dall’intero Delta e anche dal Ferrarese.