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L'ambiente non va in vacanza, il progetto entra nel vivo

Rosolina mare

Il progetto di educazione ambientale promosso da Ecoambiente con le cooperative Roeh e Polesana Servizi, avvia la fase del contatto diretto con i turisti. E in spiaggia è già un successo.
Entra nel vivo questa mattina “L’ambiente non va in vacanza”, il progetto realizzato dalle cooperative Roeh e Polesana Servizi con Ecoambiente e il contributo della Fondazione Cariparo, che ha lo scopo di sensibilizzare e informare i turisti sui temi della raccolta differenziata.


Dopo una prima settimana di verifica sul campo (ma sarebbe meglio dire sulla spiaggia) del format scelto per informare i turisti, gli operatori consegneranno il materiale informativo direttamente nella mani dei turisti al loro arrivo in città, di fronte alle Agenzie immobiliari.



Ogni sabato gli operatori si occuperanno dunque direttamente dei turisti in arrivo in un’agenzia, mentre le altre inseriranno il depliant all’interno del contratto d’affitto. Insomma: una diffusione davvero capillare del materiale, prodotto in quattro lingue, in cui si spiegano i principi da seguire per una corretta raccolta differenziata. In città e sulla spiaggia.




Abbiamo visto che la formula adottata piace sia agli ospiti che agli operatori balneari”, racconta il presidente della Coop sociale Roeh, Maurizio Vecchiato.


"L’organizzazione è dunque oramai consolidata: incontri in spiaggia, veri e propri educational, dal lunedì al venerdì, e accoglienza degli ospiti al loro arrivo il sabato mattina”.



“Stiamo monitorando con attenzione il progetto - spiega dal canto suo l’ad di Ecoambiente, Ivano Gibin - sia per la parte formativa, perché lo scopo è quello di dare agli utenti informazioni di buona qualità, sia per quanto riguarda il rendiconto dei risultati ottenuti. E già fra un paio di settimane, dati alla mano, potremo iniziare a vedere concretamente se l’opera educativa messa in campo porterà a risultati concreti”.
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