Giptep, Flavio Stoppa presidente

Grande partecipazione all'assemblea del Gruppo Indipendenti Porto Tolle e Polesine. All'ordine del giorno l’approvazione del bilancio dell’associazione e il rinnovo delle cariche.



Dopo l’approvazione del bilancio, si è passati alla relazione del presidente uscente: commossa e incisiva la relazione del presidente Ivano Gibin che, secondo lo statuto, dopo due mandati cede il testimone. Gibin ha ripercorso gli anni di lavoro fatti con il supporto di tanti amici, “anche passando in rassegna i successi del gruppo e le delusioni dovute ai tradimenti perpetrati da chi ha sfruttato l’associazione per avere consenso e poi abbandonare meramente per tornaconti personali”, si legge in un comunicato.



“Ma il Giptep - continua la nota - è molto di più di una semplice associazione politica, è una casa dove insieme ci si confronta, e ci si mette a disposizione cercando la risoluzione delle problematiche per i cittadini e il territorio”. Ivano Gibin lascia la presidenza a Flavio Stoppa, persona che ha raccolto la stima all’unanimità di tutta l’assemblea. Votato per acclamazione, il nuovo presidente ha ringraziato attestando che il lavoro dovrà essere capillare per il futuro, e che seguirà la strada portata avanti dal suo predecessore, fin da subito bisognerà lavorare per il prossimo rinnovo del consiglio comune di Porto Tolle.



Il nuovo presidente ha lanciato con chiarezza un messaggio: “Il Giptep sarà alternativo all’attuale maggioranza del consiglio comunale. Stiamo fortemente lavorando per costruire una nuova maggioranza per il futuro di Porto Tolle”.



Grande condivisione nel dibattito, un ringraziamento unanime al presidente uscente Ivano Gibin che, su proposta del segretario Diego Marchesini, attraverso una modifica approvata all’unanimità dello statuto, è stato proposto e nominato presidente onorario, per essere stato il padre fondatore del Giptep.



Il servizio sulla Voce del primo agosto