Franco Vitale bacchetta Zaia ”visita vetrina, noi di serie B”

“A Rosolina non ci sono cittadini di serie B, siamo tutti veneti”. Il sindaco Franco Vitale lancia un messaggio piccato al presidente della Regione Luca Zaia dopo la visita lampo di venerdì nelle zone colpite dal tornado che ha devastato il Delta.



“A nome mio e della mia città sono dispiaciuto di non aver potuto condividere con il presidente questa situazione di grave disagio ed emergenza che stiamo vivendo in questi giorni - scrive Vitale - Sarebbe stata sicuramente una bella opportunità di confronto utile anche a tutti, invece, che occasione di vetrina e passerella solo per leghisti doc”.



E ancora: “Io sono un sindaco civico, ma non per questo credo di meritare un simile trattamento dal presidente della mia regione, che tra l'altro ho contribuito ad eleggere e che ritengo essere il governatore del Veneto e non solo dei cittadini leghisti. Ma che esempio diamo anche ai turisti che hanno subito una simile esperienza proprio durante il periodo delle vacanze? Un presidente che si fa annunciare con un whatsapp da un consigliere di opposizione non dimostra umiltà, ma scarso rispetto per le istituzioni della propria regione”.



“Ancora una volta il Delta del Po non ha la giusta attenzione e trovo molto grave sentirsi considerati veneti di serie B”.



Replica l’assessore al territorio Cristiano Corazzari: “Nell’immediatezza i vigili del fuoco hanno accompagnato Zaia a un rapido sopralluogo su tutta l’area - quindi ha fatto solo una breve sosta a Porto Caleri, rimandando gli incontri istituzionali a una fase successiva. A noi non interessano quindi le vuote polemiche di chi sembra aspirare solo a qualche momento di visibilità”.