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Rave party stroncato sul nascere dai carabinieri

Poco prima dell'inizio

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Carabinieri

In una zona isolata, fra Volano e Goro, proprio sul confine con il Polesine, sarebbe stato probabilmente uno degli eventi "clandestini" più grossi degli ultimi anni. Quattro i denunciati.
Se fossero riusciti a portare in porto il loro intento, sarebbe stato probabilmente il più clamoroso rave party degli ultimi anni, nel cuore del Delta e capace di richiamare migliaia di giovani fuori da ogni controllo.



Un blitz interforze coordinato dalla compagnia dei carabinieri di Comacchio ha sventatosul nascere l'iniziativa, che si sarebbe dovuta tenere fra il LIdo di Volano e la scca di Goro.



Il blitz - come riporta estense.com - è nato a seguito di un’attività investigativa dei militari e, trattandosi di un evento illegale, che avrebbe richiamato migliaia di giovani, si è deciso di intervenire in forze con la partecipazione di 16 militari della compagnia dei carabinieri di Comacchio, un elicottero e un’imbarcazione della Capitaneria di porto.



L’intervento ha consentito di bloccare il rave nel tardo pomeriggio di lunedì 14 agosto, mentre si stava allestendo un enorme impianto di amplificazione direttamente sulla spiaggia con tanto di gruppo elettrogeno.



Sono state denunciate quattro persone, due uomini e due donne, per invasione di terreni, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per illegale detenzione di una grossa mannaia.




Anche gli anni scorsi, nel medesimo luogo, l’intervento dei carabinieri era risultato determinante per scongiurare l’effettuazione del rave-party.
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