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Le idee del Mab Youth Forum pronte per Parigi

Adria

L’incontro dei giovani delegati del Mab Youth Forum ad Adria con gli studenti delle superiori. Assente il ministro Fedeli come in precedenza il collega Franceschini. Il sindaco Barbujani: “Ingiustificabili”.
Nella mattina di giovedì 21 settembre il Mab Youth Forum è sbarcato ad Adria in teatro comunale, simbolo di cultura e storia della città, che ha accolto i ragazzi che stanno partecipando ai vari workshop e gli studenti delle scuole superiori adriesi, per un confronto sullo sviluppo turistico sostenibile del territorio deltizio.



Ad aprire la giornata l’Inno italiano suonato dall’orchestra del Conservatorio di Adria “Antonio Buzzola”, diretto dal maestro Ambrogio De Palma. Significativo il parallelo tra la composizione dell’orchestra, fatta di tanti strumenti che il direttore d’orchestra cerca di fa suonare armonicamente e il Forum, questa riunione tra tutti i giovani del mondo che serve per raggruppare le idee e portarle a Parigi ad ottobre, affinché diventino una sola voce per il territorio.



“Esprimo profondo rammarico - ha affermato davanti alla platea di giovani il sindaco di Adria, Massimo Barbujani - per l’assenza della ministro Fedeli, che si aggiunge ad altre assenze ([i]quella del ministro Dario Franceschini ndr[/i]) delle massime cariche istituzionali. Da un anno lavoriamo a questo evento, molte persone hanno dato il massimo e sono dispiaciuto per loro che hanno dedicato tempo, risorse e passione. Questi personaggi sono stati contattati un anno fa, per cui la loro assenza non ha giustificazione. E non devono scusarsi con il sindaco di Adria o qualche altro primo cittadino, ma con voi giovani arrivati da 95 Paesi di ogni parte del mondo, con gli studenti adriesi dal conservatorio all’alberghiero che hanno dato supporto di assoluta eccellenza, con tutti i volontari che stanno lavorando in silenzio”. Ed ha concluso: “In ogni caso, voi giovani siete i veri protagonisti, indipendentemente da chi passa a parlare su questo palco. Fate tesoro di questa esperienza e affrontate ogni problematica con passione, cuore e amore, poi una soluzione arriva sempre”.



Piena solidarietà e condivisione alle parole di Barbujani è arrivata qualche minuto dopo da Gianni Michele Padovani, sindaco di Mesola. “Anch’io mi unisco al dispiacere di queste assenze, dato che sarebbe stata una bella occasione per uno scambio prolifico di opinioni e di storie che avrebbero arricchito anche coloro che prendono decisioni molto importanti” le sue parole. “Voglio dare un grande abbraccio figurato a tutti coloro che sono venuti qui, perché il Po è un punto di incontro e non di divisione” ha concluso Padovani.



La chiosa finale è stata affidata al commissario del Parco del Delta del Po, Mauro Giovanni Viti, ha sottolineato come il Mab Youth Forum sia il punto di partenza per continuare a lavorare in questa direzione. “Il territorio nel quale abitiamo è il più giovane dell’Italia e per questo motivo dobbiamo svilupparlo al meglio - le parole di Viti - per cui l’appello che faccio a tutti i giovani è quello di viaggiare tanto e portare le loro esperienze qui, in modo tale da poter dare un maggior apporto a questa terra”.



Il servizio in edicola nella Voce di venerdì 22 settembre
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