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Aviaria, anche Porto Tolle corre ai ripari

L'ordinanza

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Interventi dopo la scoperta di un focolaio di aviaria

Il sindaco Bellan ha fatto proprie le indicazioni della Regione e dell'Ulss 5 e ha emesso un'ordinanza con una serie di severe restrizioni per gli allevamenti di pollame.
Nelle scorse settimane il provvedimento era già stato adottato dai comuni di Porto Viro, Lendinara e Adria, vale a dire quelli più vicini ai focolai di influenza aviaria registrati in Polesine ([url"Leggi l'articolo"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display/PortoViro/l-aviaria-fa-ancora-paura-scattano-i-divieti[/url]).



Adesso arriva anche il Comune di Porto Tolle che con un'ordinanza del sindaco ha recepito le indicazioni del ministero della Salute e dell'Ulss 5.



L'ordinanza del sindaco Claudio Bellan impone il divieto di allevare polli e volatili in genere all'aperto e di utilizzare per il pollame acqua proveniente da serbatoi che possano essere stati inquinati da volatili selvatici. Fra i divieti, anche quello di utilizzare gli uccelli da richiamo per la caccia.


Tra l'altro il periodo viene considerato dalle autorità sanitarie particolarmente a rischio, in quanto sta iniziando il passaggio degli uccelli migratori, in particolare sul Delta.



L’ordinanza, salvo modifiche, resterà in vigore fino al 1° novembre.
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