Esondazione a Loreo, porta ancora ko

“Ad oggi non ho ancora saputo niente dal Genio civile, nonostante sia da tanto che chiedo spiegazioni sia telefonicamente, che tramite mail per capire la situazione attuale e tranquillizzare la mia cittadinanza, che da quel mercoledì chiede ancora delle risposte concrete”.



Così il sindaco di Loreo, Moreno Gasparini, che da quel settembre non ha ancora avuto nessuna risposta in merito a ciò che è stato fatto in seguito alla rimessa in funzione delle porte del Po di Levante, in località Grimana, che in quella mattinata se ne ruppe una e ci fu una esondazione del Naviglio in centro paese. Non è stata data nessuna spiegazione al primo cittadino loredano.



È lui stesso che continua dicendo: “Mi hanno detto che era dal 1960 che non accadeva una cosa simile e quindi mi domando per quale motivo la situazione sia ancora a questo livello, in quanto nessuno sa di chi è effettivamente la colpa o se è stato un caso eccezionale come è capitato in altri casi”. “Più che altro vorrei capire se è una situazione che potrà ricapitare, mettendo nuovamente in ginocchio la cittadina, o se è un fatto evitabile con dei lavori particolari o delle accortezze che aiutano ad evitare tutto questo”.



Il servizio sulla Voce del 4 ottobre