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Polesana finisce nella rete di "inganna il porco"

Vittima di "pull a pig"

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I. F, una 30enne del Delta, è stata bullizzata e messa alla gogna sul Web perché sovrappeso. Ha raccontato la sua storia a Selvaggia Luccarelli.
"Pull a pig", "inganna il maiale", il feroce gioco social e "bullo" che mira a mettere alla berlina persone sovrappeso, ha fatto una vittima anche in Polesine.



La storia di I. F, 30 anni del Delta, è stata ripresa anche da Selvaggia Luccarelli per il "Fatto Quotidiano", che ha intervistato la ragazza, la quale "50 chili fa" è stata irretita da un uomo che ci ha fatto sesso e poi ha postato alcune foto in una community dedicata, appunto a "ingannare il porco".



"Mi lusingava, mi diceva che la mia riservatezza lo attirava - ha raccontato la ragazza polesana al Fatto Quotidiano - Mi ripeteva cose carine, mi coccolava, mi faceva sentire desiderata".



Poi la nottata d'amore e successivamente il "book" fotografico che la riprendeva in atteggiamenti intimi con l'uomo. Derisa dai membri del "gioco", per un periodo ha avuto sensi di colpa, oggi ha un nuovo fidanzato e tanti chili in meno dopo un'operazione. "Ma il cervello non te lo operano", commenta la sua terribile esperienza.



Il servizio completo sulla Voce di Rovigo di domani 18 ottobre
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