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Sorpresi a cacciare nel Parco con richiami acustici proibiti

Due denunce

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I fucili e la selvaggina sequestrati (grazie a estense.com)

Una cacciatore piemontese e la sua guida locale sono stati fermati a Gorino dalla polizia provinciale di Ferrara mentre, in botte, stavano cacciando utilizzando richiami proibiti.
Sono finiti nei guai due cacciatori che, nella notte, sono stati bloccati dalla polizia provinciale di Ferrara nella valli attorno a Gorino (proprio sul confine con il Polesine). Uno era un "deltino", che probabilmente stava facendo da guida al secondo, un cacciatore piemontese.



Ai due è stato contestato il reato di caccia con l’uso del richiamo acustico: un reato che precede un’ammenda di 1.500 euro, oltre a otto settimane di sospensione dall’esercizio venatorio nell’area del Parco e del Pre Parco del Delta del Po.



Come racconta estense.com, i due sono stati sorpresi nella notte fra mercoledì 15 e giovedì 16 novembre appostati un una botte mentre stavano usando un richiamo acustico che, acceso, emette il canto del Germano reale, continuo, ripetuto e modulato, sempre della stessa intensità di volume.



Fucili e selvaggina abbattuta sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, così come il richiamo acustico di cui è prevista la confisca e la distruzione.
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