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Fiammata letale, anziano muore

Corbola

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Il 28 ottobre scorso Olindo Rigotto era rimasto ustionato accendendo la stufa con la benzina. Dopo un mese di ricovero in ospedale, l’88enne è spirato. Ferite anche la moglie e la cognata.
Accendere la stufa gli è stato fatale. Non ce l’ha fatta Olindo Rigotto, l’88enne che il 28 ottobre era stato investito dalle fiamme di un cucinotto, insieme alla moglie, quasi coetanea, e alla sorella di lei, passata a far visita alla coppia.



Visto che la stufa faticava ad andare a regime, l’anziano aveva usato un po’ di benzina per dare vigore alle fiamme. Ma proprio quella mossa, che nelle intenzioni dell’uomo avrebbe dovuto facilitare l’accensione del fuoco, si era rivelata una trappola pericolosa.



Il combustibile aveva provocato, infatti una fiammata che aveva investito i tre anziani, ustionandoli in più punti. Il rogo si era poi propagato al cucinotto e a parte del garage. Vedendo che non riuscivano a far fronte al muro di fuoco, i tre avevano telefonato ai pompieri.





Il quadro clinico di Rigotto si era aggravato subito, tanto da renderne necessario il trasporto all’ospedale di Padova, dove qualche giorno fa l’anziano è spirato.



La Procura di Rovigo, informata del decesso, non ha disposto nessuna autopsia sulla salma, che già da oggi potrebbe essere a disposizione dei familiari per celebrare le esequie, salutando per l’ultima volta Olindo, un uomo molto conosciuto in paese. E che ha lasciato un vuoto nella casa di via Costa, dove viveva insieme alla moglie, alla figlia e al genero.




Il servizio completo domani 29 novembre sulla Voce di Rovigo


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