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Un richiedente asilo tra i Re magi

Ficarolo

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Ficarolo, un richiedente asilo tra i Re magi alla messa dell'Epifania. Il ragazzo è in un gruppo di nordafricani cristiani che partecipa sempre alle attività parrocchiali.
Arrivano i Re magi nel comune altopolesano di Ficarolo. Nella giornata dedicata all’Epifania, durante la messa delle 10.30, officiata dal parroco di Ficarolo, monsignor Giancarlo Crepaldi, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino prete e martire, sono arrivati tra lo stupore dei numerosi fedeli presenti e guidati dalla luce della stella cometa, anche i tre Re magi: Melchiorre, Gasparre e Baldassarre.



Come vuole la tradizione, attraversando la ristrutturata chiesa altopolesana, hanno portato durante la celebrazione della messa al cospetto del bambinello nato la notte di Natale, i loro doni: oro incenso e mirra. I magi, arrivati poi sull’altare, sono rimasti al fianco del celebrante per tutta la durata della partecipata funzione religiosa. Ad interpretare uno dei tre Re giunti dall’oriente per adorare il bambinello appena nato nella grotta di Betlemme, anche uno dei richiedenti asilo ospitato nella struttura messa a disposizione dalla Fondazione San Salvatore di Ficarolo.



Il ragazzo di colore fa parte di un gruppo di nordafricani di religione Cristiana, che partecipa tutte le domeniche alle funzioni religiose e alle attività della parrocchia.



Al termine della messa, il parroco don Giancarlo ha posato sull’altare insieme ai tre Magi per una foto ricordo. Ad impersonare i tre mitici personaggi giunti a Betlemme per portare i loro doni al neonato Gesù, oltre al richiedente asilo, sono stati Daniele e Marco, due volonterosi genitori di bambini della scuola primaria che, indossando costumi e accessori confezionati per l’occasione, hanno reso ancora più festosa la cerimonia.



Il servizio sulla Voce del 7 gennaio
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