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Sequestrata nel cuore del Delta discarica abusiva piena di amianto

Nel Delta

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Foto grazie a estense. com

La scoperta, nel delta emiliano (fra Mesola e Goro, sul confine con il Polesine). Trovata una grande quantità di lastre di cemento amianto e fusti di olio esausto.
L’hanno chiamata “Black Hole”, come il “buco nero” dentro al quale finivano rifiuti di ogni genere, comprese pericolose lastre in amianto.



Il “buco nero” lo ha scoperto la polizia provinciale di Ferrara in un'ampia area tra Mesola e Goro, in pieno parco del Delta.



Dentro a quello scavo - come riporta estense.com - era finito di tutto, a partire dai rifiuti provenienti dalle attività di demolizione e costruzione.



Nel corso dell'operazione sono stati denunciati i proprietari dei terreni (uno dei quali 87enne), entrambi residenti nel Delta emiliano.



Gli agenti della polizia provinciale sono arrivati alla scoperta della discarica abusiva nel corso di un controllo notturno contro la caccia di frodo, quando hanno notato un enorme cumulo di sabbia accanto a uno scavo di circa 30 metri per 6 metri e profondo 4 metri e mezzo.



Con il tasca il mandato del pm Ombretta Volta, sono dunque ritornati sul posto e hanno sequestrato gli appezzamenti di terreno utilizzati come discrica, come detto tra i territori di Mesola e Goro.



All’interno degli scavi sono stati ritrovati rifiuti ceramici, colonne in cemento armato, materiale in plastica ma anche lastre di cemento amianto e teli catramati.



Nell’area circostante è stata inoltre accertata la presenza di altri rifiuti, comprese anche in questo caso lastre in fibrocemento, ma anche fusti in lamiera contenenti olio esausto.

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