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No ai polli, arriva la variante per Polesine Camerini

Porto Tolle

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Il municipio di Porto Tolle

“No ai polli”, arriva la variante per Polesine Camerini. Il Comune introdurrà “il divieto di realizzare impianti di allevamenti intensivi in zona agricola”.
No ai polli a Polesine Camerini”: l’amministrazione Bellan rivendica il suo potere decisionale e propone il divieto di realizzazione di allevamenti intensivi come variante nel Piano degli interventi.



Avrà luogo domani mattina, nella sala consiliare del Comune di Porto Tolle, il confronto tra l’amministrazione comunale e gli enti coinvolti nella questione dei maxi allevamenti avicoli nel territorio di Polesine Camerini.



Si parlerà della spinosa questione degli allevamenti intensivi che ha acceso gli animi dei portotollesi nel corso degli ultimi mesi.



Nel processo consultivo che si svolgerà nella mattinata di domani, sono coinvolti le associazioni economiche, sociali anche locali, i gestori dei servizi pubblici e di uso pubblico, e gli enti territoriali interessati.



La proposta del divieto, avanzata dal vicesindaco e assessore all’urbanistica Mirco Mancin, vuole porre le condizioni perché vengano preservate le già fragili condizioni del territorio del Delta e di conseguenza le attività del settore della pesca e di quella del turismo.<



Il servizio completo su La Voce di sabato 2 febbraio.
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