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Medico critica l'Ulss, sanzionata. Ma vince la causa

Chioggia

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Critiche all'organizzazione del pronto soccorso a Chioggia sono costate a una dottoressa dell'allora Ulss 14 una sanzione. Il giudice del lavoro dichiara tutto illegittimo.
Troppo sarcastica la mail in cui si criticava l'organizzazione dei turni in estate all'ospedale di Chioggia, nel 2015. Per questo una dottoressa è stata sanzionata con 200 euro per aver inviato una mail ai colleghi e al primario . E per non aver coperto un turno invece è stata sospesa dal lavoro per 30 giorni - con relativo stop alla retribuzione - per assenza ingiustificata dal servizio.



Ma il giudice del lavoro Chiara Coppetta Calzavara ha accolto il ricorso della professionista e dichiarato nulle le sanzioni. Inoltre ha condannato l'Ulss 14, ora Ulss 3 Serenissima, a un risarcimento di 5mila euro per lo stress subito dal medico.



Al centro del primo procedimento, "una comunicazione dal tono palesemente sarcastico circa le scelte aziendali e dello scrivente direttore del pronto soccorso per affrontare l’emergenza estiva", si legge nella contestazione. Di qui la multa di 200 euro.



Il secondo episodio era legato a una indisponibilità della dottoressa allo svolgimento del turno di pronta disponibilità festiva diurna provocando, a detta dell’Ulss, un grave disservizio. La giudice chiarisce come non ci sia alcuna violazione disciplinare dal momento che la dottoressa si era comportata correttamente, coprendo il turno della notte. Conclude la giudice: "Il complesso dei fatti denota un certo accanimento nei confronti della ricorrente e non giustifica affatto la sanzione comminata".



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