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Ammazzarono mamma e papà chiesti 20 anni per i due baby killer

Orrore nel Delta

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La villetta dell'orrore

Per l'omicidio di Pontelangorino, nel gennaio dello scorso anno alla sbarra il figlio delle due vittime (all'epoca 16enne) e l'amico 17enne che commise il delitto per pochi euro.
Vent’anni di reclusione.



È la richiesta di condanna della procuratrice del Tribunale dei minori, Silvia Marzocchi, per Manuel e Riccardo, i due giovani a processo per aver brutalmente ucciso i coniugi Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni nella notte tra il 9 e il 10 gennaio 2017 a Pontelangorino, nel Delta ferrarese a pochi chilometri dal confine con il Polesine.




L’accusa per i due giovani – Riccardo, il figlio della coppia, all’epoca 16enne, che ha orchestrato il piano e il suo amico Manuel (all’epoca 17enne), l’esecutore materiale in cambio di poche decine di euro – è quella di omicidio premeditato in concorso.



I due vengono giudicati con il rito abbreviato dopo che hanno già confessato e che sono stati sottoposti a perizia psichiatrica che li ha ritenuto capaci di intendere e di volere.
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