Promossi e bocciati: ecco la divisione dei seggi in Veneto

Alle 9 del mattino è arrivata anche la prima stima ufficiosa, effettuata dall'Osservatorio elettorale della Regione Veneto, sulla distribuzione dei seggi in Veneto.  

Il riparto dei seggi in regione per il Senato parla di 11 al centrodestra, 3 al centrosinistra, uno al Movimento Cinque Stelle e uno ad Azione. Il centrodestra ha conquistato tutti e 5 i collegi uninominali (a Venezia-Rovigo è stato eletto Raffaele Speranzon, mentre Luca De Carlo è stato eletto a Treviso-Belluno), a cui si aggiungeranno - secondo queste stime - altri 6 seggi con il plurinominale che dovrebbero venire così suddivisi: 3 per Fratelli d’Italia (da seguire perché qui dovrebbescattare il seggio per Bartolomeo Amidei), 2 alla Lega, uno a Forza Italia (in lizza per questo seggio c'è Roberta Toffanin). Nel centrosinistra, 2 seggi andranno al Pd e uno a Verdi-Sinistra Italiana. 

Questo invece il possibile riparto dei seggi in regione per la Camera: 24 seggi al centrodestra. Di questi 12 sono nell’uninominale - e qui c'è il seggio del collegio di Rovigo andato ad Alberto Stefani - e 12 nel plurinominale o proporzionale che dir si voglia: 5 al centrosinistra, uno al M5S e 2 ad Azione. Nel centrodestra: 7 vanno a Fratelli d’Italia, 3 alla Lega e 2 a Forza Italia (uno andrà all'ex sindaco di Verona, Tosi, mentre per il secondo è ancora in lizza Piergiorgio Cortelazzo, capolista a Treviso-Belluno). Nel centrosinistra: 4 al Pd (probabile quello di Alessandro Zan), uno ai Verdi-Sinistra Italiani.