“Dalla Lega a FdI? Il territorio lasciato solo”

Dalla Lega a Fratelli d’Italia, Rai Tre è arrivata fino a Rovigo per raccontare come nel mondo dei piccoli imprenditori veneti (e non solo) sia maturato il passaggio – sempre interno al centrodestra – da Salvini a Meloni, dalla Lega a Fratelli d’Italia. Per raccontare, a modo loro, un successo elettorale che è andato oltre ogni aspettativa.

L’inviata di Presa Diretta è arrivata Corte Benetti, l’agriturismo alle porte di Rovigo, gestito da Fabio Benetti, già consigliere comunale della Lega, espulso dal Carroccio insieme ad altri cinque militanti per avere fatto cadere nel 2019 la giunta dell’allora sindaco Bergamin perché, dice Benetti, “aveva abbandonato il territorio”.

“A Rovigo Salvini non l’abbiamo più visto. Sul territorio non c’erano più riunioni, non c’erano più direttivi. Tutta la politica era ed è legata ai social media. Ad un piccolo imprenditore, ad un agricoltore come posso essere io, cosa interessa che a Lampedusa sbarchino 50 persone? Delle unioni civili cosa interessa? Del Ddl Zan non gliene può fregare di meno… Oggi quello che uno pensa è: domani riuscirò o non riuscirò a riapre il cancello della mia azienda? Questo è il tema centrale. L’elettorato del Nord, o perlomeno quello del Veneto, lo puoi fregare una volta, la seconda o non va a votare o dà fiducia a qualcun altro. E in questo caso è Giorgia Meloni. Io mi sono iscritto a Fratelli d’Italia perché ho visto coerenza, l’essere stata fuori dagli ultimi anni di governo e l’avere criticato determinate misure che qui da noi vengono veramente viste in modo a dir poco negativo. Possiamo paragonare l’autonomia come battaglia della Lega al Reddito di cittadinanza dei 5 Stelle. Loro la battaglia l’hanno vinta, la Lega ha fallito…”.