Umberto Bossi resta fuori dal parlamento

Umberto Bossi non sarà nel prossimo Parlamento.

Il fondatore della Lega, da tempo defilato per motivi di salute e in rotta di collisione con i vertici del Carroccio, era nella lista proporzionale per la Camera a Varese. Nonostante il risultato del 14% di voti ottenuti, superiore alla media nazionale, il seggio non è scattato. Insomma, il senatur è finito vittima del "flipper" della ripartizione dei posti proporzionali in Parlamento.

Ad 81 anni, dunque, e dopo 35 anni in parlamento, potrebbe dunque finire qui la carriere dell'Umberto, uno che - piaccia o non piaccia - ha segnato profondamente la vita politica italiana.

Matteo Salvini, forse pentito per averlo mandato quasi allo "sbaraglio" ha detto che si impegnerà per farlo nominare "senatore a vita". Ma per un personaggio divisivo e combattivo come è stato "il Bossi" non sembra un percorso facile da percorrere. 

Bossi può vantare molti amici in Polesine, dove si ricordano alcune sue apparizioni pubbliche anche negli ultimi anni. Ad esempio una serata a Corte Benetti alla vigilia dei referendum sull'autonomia.

Ma anche serate fra amici, come quella in un ristirante di Villadose per il compleanno dell'ex leader della Lega in Polesine, Antonello Contiero (leggi l'articolo).