VOCE
CARABINIERI
06.10.2020 - 11:13
Uno di quei casi nei quali una tempestiva segnalazione da parte dei cittadini, unita alla prontezza di intervento e alla professionalità dei carabinieri, consente di stroncare sul nascere fenomeni criminali. Una brillante indagine dei carabinieri della Compagnia di Castelmassa, che ha consentito di individuare una 19enne che si sarebbe resa responsabile di reati particolarmente odiosi, come i furti con strappo ai danni di anziani. Con lei, avrebbe agito una 16enne.
Una risposta a questo fenomeno, davvero di elevata professionalità, quella dei militari altopolesani, come è stata definita dai vertici dell'Arma del comando provinciale di Rovigo, che hanno illustrato l’importante risultato conseguito.
Tutto - secondo questa ricostruzioni dei fatti - comincia domenica 4 ottobre, quando al 112 arriva la chiamata che segnala due donne vicino a un anziano, con atteggiamento insistente. L’impressione di chi chiama, che poi si rivelerà fondata, è che non siano lì unicamente per parlare, ma che lo abbiamo preso di mira, verosimilmente per derubarlo.
Immediata l'attivazione dei carabinieri, che si precipitano sul posto, raccogliendo una prima descrizione delle due donne, nel frattempo allontanatesi, dopo che il loro tentativo era, per fortuna, andato a vuoto, e mettendosi immediatamente alla loro ricerca. In via Eridania, a Occhiobello, prosegue la ricostruzione degli investigatori, l'auto con le due viene individuata: a bordo, appunto, una coppia di giovani donne, che avevano appena avvicinato una anziana che stava camminando col deambulatore.
Una preda evidentemente giudicata facile e che la coppia aveva, di conseguenza, secondo gli investigatori, preso di mira.
Immediato l'intervento dei carabinieri, proprio mentre le due giovani stavano mettendo le mani al collo della donna. La catenina era stata appena portata via e caduta a terra. A quel punto, iniziano gli accertamenti sulla coppia trovata "al lavoro" in quella maniera.
La 19enne, all'esito dell'intervento dei carabinieri, risulterebbe già gravata da una precedente misura cautelare per altri episodi, sempre di questo tipo. La reiterazione, poi, avrebbe già comportato un aggravamento della misura. All'arresto in flagranza, quindi, si è sommata l'esecuzione della ordinanza di custodia cautelare. La minorenne 16enne che era con lei, invece, è stata denunciata a piede libero alla Procura presso il Tribunale dei minori.
La magistratura ha autorizzato la diffusione dell'immagine delle fattezze della maggiorenne, non le sue generalità: se qualcuno, vittima di furti di questo tipo, dovesse riconoscerla come la donna che lo ha avvicinato, è invitato a contattare i carabinieri.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE