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LA FESTA DI SAN BELLINO

Benedizione e festa per i nostri amici a quattro zampe

La bellissima celebrazione in onore del santo protettore dei cani davanti alla chiesa di San Bortolo

La tradizione a 4 zampe di san bellino è stata rispettata anche in tempi di pandemia. Ieri pomeriggio, nel piazzale antistante la chiesa di San Bortolo è stata celebrata la tradizionale benedizione dei cani, come avviene sempre in occasione della festività di San Bellino, patrono della città.

Ieri alle 16 nel piazzale della chiesa di San Bortolo la sfilata dei “cari animali domestici” ha visto la passerella, a distanza di sicurezza di cani e gatti accompagnati dai rispettivi padroni. Pienamente rispettate, quindi, le norme anti Covid, distanziamento e mascherine, anche grazie all’impegno dei volontari del quartiere e della parrocchia di San Bortolo.

Ad assistere alla passeggiata a 4 zampe a guinzaglio e alla loro benedizione da parte del parroco, diverse persone, giovani ma anche meno giovani, divertite e piene di affetto per gli animali. Perché anche per chi è sempre fedele al proprio padrone ieri era un giorno di festa da celebrare nel pieno rispetto della tradizione. Che a San Bortolo significa riflettori puntati sugli amici a quattro zampe e saluto del parroco per loro e per chi si occupa di loro. Un momento serio, con la celebrazione e la benedizione e un momento più leggero, con la passeggiata, per ricreare, sempre nel rispetto delle norme anti contagio, un po’ di spensieratezza in un momento così difficile per tutti.

Il 26 Novembre, infatti, è San Bellino, il Santo patrono della diocesi di Adria e Rovigo. Bellino, che fu vescovo di Padova, e il cui corpo riposa nell’omonima località polesana, fu ucciso nel 1147 e la leggenda narra che il corpo del santo, sepolto nel fango e nella neve, fosse trovato da un cane. Per questo motivo nel giorno della ricorrenza del santo i cani portano un fiocco rosso legato al collare. E per questo motivo il santo è identificato come il protettore degli amici a quattro zampe dell’uomo.

Ogni anno la parrocchia di San Bortolo, per onorare il suo ricordo permette anche a loro, gli amici a quattro zampe, di accedere alla celebrazione che con il tempo è diventata un momento in cui sono proprio gli animali a diventare protagonisti della festa del loro protettore, insieme ai loro fierissimi padroni.

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