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LA TESTIMONIANZA

"No vax? Venite nei reparti! Vedo tutti i giorni pazienti morire, questo non è umano"

Il racconto con la voce rotta dall’emozione, di Simone Bombonato, coordinatore infermieristico del reparto di rianimazione Covid a Trecenta

"No vax? Venite nei reparti! Vedo tutti i giorni pazienti morire, questo non è umano"

"Chi continua a non credere all’esistenza e alla pericolosità di questo virus, venga a visitare un reparto di rianimazione Covid, anche solo per vedere la vita che facciamo. Da quando è iniziata questa epidemia, non abbiamo più una vita normale". A dirlo, con la voce rotta dall’emozione, è Simone Bombonato, coordinatore infermieristico del reparto di rianimazione Covid a Trecenta.

"La mia vita - racconta - è diventata un loop: esco dal cancello di casa alla mattina presto, entro in ospedale, alle 20 circa ritorno a casa, mi lavo, mangio e vado a letto perché la mattina dopo devo ricominciare. Questo è così oramai da settembre. Si tratta di un impegno incredibile - continua - dai 14 posti letto che avevamo in marzo, siamo passati a 20 e con una mortalità pazzesca. Se prima morivano persone di 80 anni, adesso ci troviamo a lottare per salvare la vita a persone con meno di 50 anni, che poi vediamo morire sotto i nostri occhi e questo non è per niente umano".

"La disinformazione e l’ignoranza - tuona - sono ancora fenomeni importanti, oltre al fatto che forse c’è qualcuno che si diverte a lanciare messaggi di negazionismo. Come ha detto il presidente Zaia, bisogna fare un giro toccare con mano il dolore che c’è all’interno dei reparti. Fortunatamente l’arrivo del vaccino ha portato una boccata aria fresca. Sicuramente andremo avanti ancora mesi, ma c’è una luce in fondo al tunnel e qualcosa di positivo si sta finalmente muovendo".

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