CORONAVIRUS IN VENETO
31/01/2021 - 16:31
Sono 50mila i decessi per Covid in Italia durante la seconda ondata dell’epidemia. Secondo il rapporto Iss sulle caratteristiche dei pazienti deceduti, aggiornato al 27 gennaio, da ottobre le vittime del virus sono 49.274: superato ampiamente il bilancio della prima ondata, da marzo a maggio 2020, quando i decessi furono 34.278.
Nella fase intermedia, quella estiva da giugno a settembre, i morti sono stati invece 1.837. Tra prima e seconda ondata, si evince dal report, si è modificata la distribuzione regionale: se nella prima fase, che ha travolto prevalentemente il Nord, in Lombardia si contavano addirittura il 47,7% delle vittime totali, in questa seconda la percentuale scende al 19,7, una su cinque. Seguono il Veneto, con il 13,2% dei decessi, l’Emilia Romagna con il 9,7%, il Piemonte con l’8% e il Lazio con il 7,6%. Quanto alle caratteristiche dei deceduti, l’età media è 81 anni.
Due pazienti su 3 uccisi dal Covid in Italia avevano mediamente tre o più patologie. È quanto emerge dal
report dell’Iss sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da SARS-CoV-2. Il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è di 3,6. Complessivamente, 196 pazienti (3,1% del campione) presentavano 0 patologie, 772 (12,1%) presentavano 1 patologia, 1185 (18,6%) presentavano 2 patologie e 4.228 (66,3%) presentavano 3 o più patologie.
Decessi under 50. Sono 941 i morti per Covid in Italia di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 234 di questi avevano meno di 40 anni (138 uomini e 96 donne con età compresa tra 0 e 39 anni). Di 52 pazienti di età inferiore a 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche; degli altri pazienti, 147 presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e 35 non avevano diagnosticate patologie di rilievo.
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