Un porta a porta molto sospetto, finti tecnici fra le case
ADRIA
10/02/2021 - 13:09
"Conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani vittime delle Foibe dell’esodo dalla loro terra fiumani, istriani e dalmati nel Secondo Dopoguerra": è l’appello del sindaco Omar Barbierato alla cerimonia del “Giorno del Ricordo” che si è svolta questa mattina 10 febbraio, ad Adria. A fianco della corona d’alloro il gonfalone della Città, mentre ai piedi della lapide è stato posto un mazzo di fiori portato da Fratelli d’Italia.
La manifestazione si è svolta in via Bocchi, davanti alla lapide che ricorda la tragedia delle Foibe e dell’esodo di migliaia di persone vittime dell’azione repressiva della Jugoslavia comunista di Tito. Presenti i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine e alcune associazioni d’arma con il proprio vessillo, così pure quello dell’Anpi. Tra le autorità cittadine, oltre al sindaco, sono intervenuti il presidente del consiglio comunale Francesco Bisco, l’assessore Matteo Stoppa e la consigliera comunale Giorgia Furlanetto.
Barbierato ha lanciato un severo monito affinché “la politica non strumentalizzi la storia, la storia va rispettata e studiata e non deve avere bandiere di partito”. Ed ha lanciato la proposta affinché, con il coinvolgimento di storici e studenti, vengono approfonditi sul piano storico le drammatiche vicende di quel periodo che hanno causate tante vittime, lutti e sofferenze lasciando ferite profonde ancora non rimarginate.
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