Scappa da una struttura ed entra a piedi in autostrada: tutto chiuso per ore
CEREGNANO IN LUTTO
22/02/2021 - 13:12
Cordoglio a Ceregnano, e nel Polesine, per la dipartita improvvisa, domenica 21 febbraio, del Cavaliere del Lavoro Alberto Pavarin, di 89 anni. Persona stimata ed apprezzata ben oltre il suo comune. Fondatore del mobilificio F.lli Pavarin nel lontano 1955, Presidente, per 25 anni, della Banca Rurale di Ceregnano, poi Consigliere Federazione Veneta delle Casse Rurali, nominato Cavaliere del Lavoro negli anni ’80, fondatore del Calcio Ceregnano prima, e Lapecer negli anni ‘90, aveva costruito la sua famiglia, unita e affettuosa con tre figli Pinuccia, Luca e Marco.
Pavarin è purtroppo deceduto domenica, nella sua casa a Ceregnano, suscitando il cordoglio della sua comunità ma non solo. Pavarin, con la sua azienda faceva parte della storia della tradizione dei mobilieri Ceregnanesi, come ha ricordato il sindaco Dall’Ara. Era una persona vulcanica che non sapeva stare fermo ad attendere ma era fautore del proprio destino, impegnato non solo nella propria attività al mobilificio, se non il più storico senz’altro tra i più antichi della provincia di Rovigo, ma dinamico ed estroverso sapeva farsi strada nei diversi ambiti instaurando proficue collaborazioni.
Prima produttore di mobili, poi l’apertura del negozio in via Trieste negli anni ’70 era rimasto vedovo lo scorso agosto e, dopo una caduta, avvenuta recentemente, si era apparentemente ristabilito, solo giovedì il medico lo aveva visitato presso la sua abitazione, domenica poi, improvviso il tragico epilogo. Il signor Pavarin lascia le redini dello storico mobilificio ai figli Pinuccia e Luca mentre Marco svolge un’altra attività lavorativa. Il figlio Luca, affranto, ha detto: “Papà era una persona molto attiva sia nella vita che nello sport e ci sembrava abbattuto, abituato com’era ad una vita molto attiva, nonostante l’età”.
Il sindaco di Ceregnano, Ivan Dall’Ara ha espresso il suo cordoglio di amico e quello dell’intera comunità: “Con la dipartita di Berto Pavarin se ne va l’ultimo esponente della generazione che ha dato lustro a Ceregnano per almeno mezzo secolo: basti pensare alla Mostra del Mobile unica nel suo genere in provincia che è arrivata alla 48ma edizione, un pezzo di storia di un’altra Ceregnano che se ne va. Berto oltre al lavoro ha sempre coltivato la sua grande passione: la bicicletta, promotore negli anni scorsi di una delle più importanti corse ciclistiche del Triveneto: il famoso trofeo “Il Gazzettino” che ha portato a Ceregnano più grandi corridori di quel periodo … Addio Berto, infinito e dolce amico mio”. Le esequie si svolgeranno martedì 23 alle ore 15.00 nella chiesa di Ceregnano, San Martino Vescovo.
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