Lo stalker non si ferma? Lo fermano loro

"Durante le attività di controllo del rispetto delle misure restrittive previste in Zona Rossa, gli agenti della Polizia locale hanno fermato ieri, un veicolo il cui conducente risultava essere stato arrestato recentemente per atti persecutori nei confronti della ex moglie". Lo spiega la nota stampa del Comune di Rovigo, che dà conto di un altro intervento della polizia locale del capoluogo, a riprova dell'altissimo livello di professionalità raggiunto, che consente operazioni di polizia giudiziaria a tutti gli effetti.

"Durante la  perquisizione del veicolo - prosegue la comunicazione - sono stati trovati 8 cacciaviti di varie lunghezze da 15 a 30 cm che proprio in virtù della recentissima condanna per atti persecutori, sono stati   sequestrati. Il conducente è stato  denunciato in stato di libertà per porto di oggetti atti ad offendere.  Essendo residente nel Padovano, è stato inoltre, sanzionato per violazione della normativa Anti Covid e denunciato per false dichiarazioni".

L'uomo era stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri di Boara Pisani, proprio per la persecuzione che, secondo le contestazioni, avrebbe messo in atto ai danni della ex, una donna di Rovigo, spiandola addirittura con un binocolo e danneggiando l'auto del nuovo compagno di lei (LEGGI ARTICOLO). Rimesso in libertà, avrebbe sgarrato di nuovo, violando anche la zona rossa e arrivando in Polesine, per poi fornire false dichiarazioni sul motivo dei suoi spostamenti.

Lo hanno bloccato gli uomini della polizia locale di Rovigo. Un ulteriore, importante successo, nella quotidiana opera di controllo del territorio e di contrasto alla illegalità.