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IL LUTTO

La gente della notte ha detto addio a "Biscu"

Tantissimi colleghi e amici hanno atteso il feretro ancora sotto choc per l’incidente

Lo hanno aspettato, fuori dalla chiesa, al suo ingresso e all’uscita. C’era tutta la Rovigo della movida, i gestori dei locali, i dj, i baristi e i camerieri che per anni lo hanno incontrato dietro al bancone, come fornitore, prima, e come collega poi. Tantissimi, ieri, davanti alla chiesa di Buso per l’ultimo saluto a Massimo Biscuola, il 54enne, titolare del Badabeer di Rovigo e con alle spalle una grande esperienza nella gestione di locali.

Tante persone, ancora sotto choc per la terribile notizia dell’incidente che se lo è portato via martedì scorso, alle 16.30, sulla Transpolesana, mentre era a bordo della sua Audi A8.

C’erano tanti amici, tanti conoscenti, in un silenzio eloquentissimo, perché non c’erano tante parole da scambiare. Molta vicinanza è stata espressa ad Erica, la compagna di Massimo, alla figlia Emma, di appena 12 anni. Alla famiglia tutta. Massimo ha lasciato la mamma Zaira e tre fratelli Tiziano, Isabella e Manuela.

 
A celebrare la messa il sacerdote della parrocchia di Buso, a cui sia Massimo che Erica erano molto legati, per aver vissuto nella frazione per un periodo.

Alla fine dell’omelia struggenti le parole affidate alla sorella di Erica, che ha ricordato l’uomo generoso, sempre sorridente che era per tutti. E che mancherà a Rovigo.

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