Fisco, sono 256 i polesani in guerra
Palazzo Celio
04/04/2018 - 20:43
L'assemblea dei primi cittadini, infatti, ha dato pollice verso, ieri pomeriggio, al bilancio di previsione di palazzo Celio. Dal punto di vista pratico cambia poco, perché il 16 aprile il consiglio provinciale si riunirà nuovamente, e in quell'occasione per la manovra finanziaria 2018 basterà l'ok dei consiglieri provinciali, cosa che era già avvenuta ieri mattina. Il primo passaggio, però, quello di ieri, prevedeva anche il parere dell'assemblea dei 50 sindaci polesani. Ieri a palazzo Celio se ne sono presentati solo 26. E si sono astenuti, facendo così mancare i voti per il via libera, cinque sindaci, o assessori, dei Comuni di Rovigo, Crespino, Trecenta, Ficarolo e Gavello.
L'assessore Garbo di Rovigo ha detto che l'astensione era una protesta contro la riforma delle Province. Il dato politico, però è che alla maggioranza che regge palazzo Celio sono mancati i numeri. E a far rumore è stata l'assenza in aula del Comune di Porto Tolle. Che qualcuno ha collegato alle dure parole del presidente Trombini nei confronti di Angelo Zanellato, presidente del Consvipo e da sempre politicamente vicino al sindaco di Porto Tolle. "Era atteso - ha commentato il presidente Trombini - ma è la dimostrazione di come spesso fra i sindaci ci sia disinteresse. Eppure molti di loro sono sempre pronti a chiedere questo o quell'intervento".
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