Il restyling della Torre Donà bloccato dal Lodo Baldetti

 Ventimila euro, pari all’Iva. E’ quanto deve assicurare il Comune di Rovigo per dare avvio all’annunciato restyling della torre Donà ed è quello che blocca tutto il progetto da 200mila euro finanziato dal Gal, che così rischia di saltare.

Lo annuncia la consigliera del partito democratico Giorgia Businaro, mentre calma le acque l’assessore alla Cultura e all’euro progettazione Alessandra Sguotti: “I soldi ci sono e sono stanziati a bilancio - dichiara - sono solo bloccati per la vicenda che conosciamo (il lodo Baldetti ndr), ma i tempi e le scadenze non sono così urgenti. Non salta nulla”.

Eppure la timeline del progetto parlava di un inizio lavori a maggio e dell’apertura della torre tra l’estate e settembre. Lo aveva detto l’assessore al Turismo Luigi Paulon. “Si vedrà Venezia all’orizzonte con le giornate limpide”, aveva assicurato. “I lavori potrebbero partire a maggio - aveva anticipato - e se tutto va bene la torre dovrebbe essere inaugurata la prossima estate, massimo per settembre”.

Nel progetto dell’amministrazione comunale, la Torre Donà, alta 56 metri e “scalabile” grazie a 17 rampe di 17 gradini altri 17 centimetri, sarebbe visitabile a pagamento.