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Insulti social all'elettore, bufera su uno scrutatore

Caos ad Adria: il componente del seggio allontanato dall'incarico per le offese postate su Facebook.

Seggi chiusi in tutto il Polesine: partono gli scrutini

Furiosa polemica avvelena il voto di Adria. Nei guai ci finisce uno scrutatore, che - durante la giornata elettorale di oggi - ha tenuto un comportamento non idoneo nei confronti di un elettore. 

Sulla vicenda vige il massimo riserbo e saranno le autorità competenti, nei prossimi giorni, a far luce in maniera completa sul caso ed evidenziare eventuali responsabilità. In ogni caso, in un seggio cittadino è stato "messo a verbale il comportamento non idoneo di uno scrutatore".

Tutto ha avuto inizio questa mattina quando un rappresentante di lista ha richiamato l’attenzione del presidente di seggio su un post comparso sul profilo Facebook di uno scrutatore: nel testo, riportate parole ingiuriose (ovviamente non ripetibili) su un elettore che poco prima aveva esercitato il suo diritto di voto, con gravissime insinuazioni nei confronti di uno dei due candidati.

Il presidente ha quindi sospeso per pochi minuti le operazioni di voto, ha chiuso le porte e - su richiesta del rappresentante di lista in questione - ha messo a verbale l’accaduto. Così pure è stato messo a verbale che l’interessato sarebbe stato rimosso dall’incarico di registrare gli elettori.

Le operazioni di voto sono poi proseguite per tutto il resto della giornata, senza ulteriori interruzioni e nella massima regolarità.

Tutti i dettagli sulla Voce in edicola lunedì 25 giugno.

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