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Arquà Polesine

Tutti presenti per l’addio all’eroe

Ad Arquà grande folla alle esequie di Antonino Modica

Una folla di gente per l’ultimo saluto all’appuntato scelto Antonino Modica, il carabiniere che ha perso la vita in servizio venerdì 13 luglio durante i rilievi di un incidente stradale lungo la strada Strada Statale 434.

Le strade erano chiuse al traffico in centro storico ad Arquà Polesine già dalle 15.30. Una chiesa piena e così anche il sagrato, all’arrivo del feretro che è entrato portato a spalla da alcuni carabinieri e preceduto da due militari in alta uniforme che reggevano la corona rossa e blu.

Sul sagrato, ad attendere la salma, un picchetto d’onore che ha salutato l’arrivo del appuntato con un emozionante presentat arm. Molte le autorità civili, militari e religiose presenti che, assieme ai tantissimi colleghi e amici presenti hanno voluto dare l’ultimo saluto ad Antonino. Il rito, come previsto per i funerali di un carabiniere, è stato presieduto da monsignor Santo Marcianò, vescovo ordinario militare per l’Italia, concelebrato dal vescovo della diocesi di Adria e Rovigo Pierantonio Pavanello, dal parroco don Vincenzo Cerutti e a don Corrado Tombolan, cappellano militare della legione carabinieri del Veneto. 

In chiesa, oltre al prefetto e al questore, a rappresentare l’Arma dei carabinieri, il comandante interregionale, generale di corpo d’armata Aldo Visone.

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