Outlet coperto dai debiti, la società prova a non pagare i fornitori

La Società Occhiobello Outlet Village srl  ha comunicato, con una nota, che stamattina è stata presentata domanda di  “concordato prenotativo”   presso il Tribunale di Rovigo.

"La richiesta di concordato era già in programma ed è stata condivisa con l’investitore  - si legge - in modo da garantire la conclusione dell’operazione nei tempi e nei modi più corretti e rapidi. La Società Occhiobello Outlet Village srl quindi darà notizie ed aggiornamenti a chiusura delle operazioni". Un modo attraverso cui la società cerca un'ultima spiaggia, per evitare le richieste di fallimento che erano in arrivo.

Il concordato prenotativo, infatti,  ha lo scopo di preservare le strutture produttive ed aziendali da eventuali azioni esecutive o cautelari che potrebbero pregiudicare definitivamente le sorti dell’azienda.

Ed è la procedura che i vertici dell'outlet hanno presentato al giudice del Tribunale di Rovigo, magari nella sdperanza che da qui alla decisione del giudice si palesi il famoso "compratore americano".

Compratore che però, evidentemente, vuole la società "pulita".

 Spetterà ora al giudice a fissazione di una termine entro il quale sottoporre ai creditori un piano di riparto del debito accompagnato dalla documentazione per il rilancio dell'azienda.

Quel che è certo è che i fornitori vedranno ben poco del proprio credito.  

A giugno il sindaco aveva annunciato la presenza di una cordata americana pronta a comprare l'intera struttura. Nelle intenzioni quella di raddoppiare la superficie di vendita: una manovra che doveva essere realizzata entro luglio, e tutti pare abbiano atteso l'ultimo giorno disponibile per tirare fuori dal cilindro questa nuova carta, al fine di evitare la chiusura dei battenti.