VOCE
Il caso
09.08.2018 - 20:00
Ormai sembra che sugli eventi in piazza Matteotti incomba una maledizione: appena si riesce a sbloccare qualcosa, ecco che spunta un nuovo intoppo. E intanto l’estate avanza: siamo al 10 agosto e ancora non si sa se e quando il cinema all’aperto prenderà il via.
Due giorni fa pareva che il progetto fosse ormai andato in porto, con l’assessore agli eventi e al commercio Luigi Paulon e le associazioni di categoria che erano riuscite a trovare un’intesa sulla tassa di occupazione del suolo pubblico. A bloccare tutto quanto però, stavolta ci si è messa la burocrazia: i dirigenti del comune, infatti, hanno stoppato la delibera per la concessione dell’area, che giovedì pomeriggio avrebbe dovuto approdare in giunta. Una divergenza sull’interpretazione di alcune norme tra i tecnici e l’assessore fa sì che le iniziative che dovrebbero animare piazza Matteotti siano ancora ferme al palo.
Il progetto prevede eventi tutti i giorni della settimana nell’area delle Due Torri, con visite e mostre nei sotterranei e con la creazione di una cinema all’aperto. Sul grande schermo, finché il tempo lo consente, saranno proiettate anche le partite di calcio e del campionato di rugby, poi i tifosi potranno seguirle nelle sale dei sotterranei. Gli eventi e le iniziative, infatti, andranno avanti per circa sei mesi, fino alla fine del prossimo gennaio. Al momento però, tutto è ancora sulla carta, e non si sa quando il progetto potrà diventare realtà.
Prima a rallentare i lavori erano stati il braccio di ferro sulla questione del chiosco e l’attesa del responso della sovrintendenza, poi, quando ormai il traguardo sembrava all’orizzonte, è spuntato un nuovo ostacolo: la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, inserita “a sorpresa” nella delibera per la concessione dell’area. La clausola prevedeva un pagamento di circa 6-7 mila euro, quando originariamente si era parlato dell’azzeramento della tassa. Con una spesa del genere, difficilmente gli organizzatori sarebbero riusciti a stare nei costi.
L’ostacolo è stato superato trovando un nuovo accordo con le associazioni di categoria: la tassa è rimasta, ma la cifra da pagare ora è molto più bassa, meno della metà di quella prevista in origine. La nuova delibera avrebbe dovuto approdare ieri in giunta, ma la dirigenza non si è trovata d’accordo con l’interpretazione di alcune norme, così per l’ennesima volta, l’iter del progetto si è arrestato.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE