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Primo giorno di scuola

Nuovo liceo Celio, buona la prima

All’uscita gli studenti restano a bocca aperta: “Scuola spaziosa e all’avanguardia”. Anche se non mancano i nostalgici del centro storico.

Un nuovo inizio, 152 anni dopo. Il liceo classico Celio riparte dalla Commenda, e abbandona lo storico edificio del centro città, dove aveva casa dall’ormai lontano 1866.

La nuova collocazione dello storico liceo, all’istituto Marco Polo di via De Gasperi, nel cuore del polo scolastico composto da liceo scientifico, Itis, Ipsia, e da alcune aule del De Amicis, convince gli studenti del Celio, che promuovono la nuova scuola seppur con riserva: del resto, un solo giorno non può bastare per dare un giudizio definitivo alla struttura.

Pietro conferma: “E’ ancora presto per dire se questa collocazione è migliore di quella di prima, in centro. Vedremo nel corso dell’anno scolastico come andrà”. Michael invece non nasconde la sorpresa, all’uscita dopo il primo giorno di scuola in Commenda: “Si sono dati decisamente da fare, pensavo peggio. Ho trovato degli spazi ampi e ben attrezzati, tutto ciò fa ben sperare per il nuovo anno scolastico”.

Al Marco Polo, nuova sede del Celio, sono due le classi prime del classico alle quali se ne aggiungono altrettante del linguistico. Sono in tutto 17 le classi dei due indirizzi. Anna sottolinea un aspetto differente rispetto agli anni scorsi: “Il numero di persone presenti nella nuova sede - dice - è aumentato non di poco rispetto a prima, passando da 200 a 500 studenti. Al di là di questo, la struttura è decisamente migliore rispetto a quella di via Badaloni. Insomma il primo giorno del nuovo anno scolastico è andato e la nuova sistemazione non mi dispiace affatto”.

Sara è sulla stessa lunghezza d’onda: “La nuova sede qui in Commenda è molto più grande, ed ho trovato già un bell’ambiente in questo primo giorno di scuola. La mia aula è ampia, e mi sono trovata a mio agio sia con i miei compagni che con i professori: segnali che preannunciano ad un anno scolastico positivo”.

Andrea, invece, fa qualche distinguo: “L’ambiente è decisamente più ampio rispetto a quello di via Badaloni. L’unica cosa sbagliata è la collocazione: personalmente mi trovavo molto meglio in centro, soprattutto per questioni di comodità”. Allo stesso modo la pensa anche Mattia: “In questa nuova struttura gli spazi sono più ampi ed abbiamo trovato un ambiente praticamente tutto rinnovato con tutte le attrezzature necessarie, c’è anche la tv in ogni classe. L’unica cosa che non mi convince al momento è la posizione: preferivo quella nel centro storico”.

Alice invece si ritiene soddisfatta, ma rimane dell’idea che sia ancora troppo presto per giudicare: “Questa nuova sede è ampia e molto spaziosa - conferma a sua volta - ma è solamente il primo giorno. Dobbiamo ancora conoscerla bene e lo faremo nel corso di quest’anno scolastico, poi vedremo se effettivamente questo cambiamento è stato positivo o no”.

Di tutt’altro parere è Micol, che chiosa: “Questo primo giorno di scuola è stato traumatico, è sempre così quando si rientra dalle vacanze. Riguardo la nuova sistemazione della nostra scuola penso che questa non sia la soluzione adatta”.

Insomma l’anno scolastico è iniziato anche per gli studenti del Celio che lo trascorreranno in Commenda, mentre in via Badaloni lo storico edificio rimarrà vuoto, aspettando di sapere cosa deciderà il comune per il suo futuro.

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