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Sanità

Una nuova era per l’oculistica

Presentati i due nuovi laser: enorme passo avanti tecnologico per il reparto dell’ospedale. Compostella: “Salto di qualità”. Coletto: “Questo è il futuro”. A Rovigo 40mila interventi l’anno.

Un salto di qualità per il reparto di oculistica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia. Nella mattinata infatti è andata in scena l’inaugurazione e la presentazione delle nuove apparecchiature, due laser oculistici, che hanno consentito all’oculistica polesana di fare un enorme passo in avanti nell’ambito tecnologico oltre alla qualità e alla quantità di prestazioni fornite.

L’acquisizione è stata possibile grazie alla sinergia tra la direzione strategica dell’Ulss 5 Polesana e la Fondazione Cariparo che ha stanziato un contributo di 950mila euro nel 2017 per attrezzature da dedicare proprio all’ambito oftalmico di Rovigo.

Le due nuove apparecchiature sono un laser femtosecondi e un laser ad eccimeri: entrambi garantiscono la massima precisione ed efficacia negli interventi quali la chirurgia refrattiva (eliminazione di miopia, astigmatismo e altre patologie più rare), chirurgia della cataratta e infine anche per i trapianti di cornea.

Insomma attrezzature ad altissima tecnologia che potranno fare del polo oculistico dell’Ulss 5 Polesana un punto di riferimento sia a livello regionale ma anche nazionale.

Il direttore generale dell’azienda sanitaria polesana Antonio Compostella ha sottolineato l’importanza di questi nuovi macchinari: “Con queste nuove apparecchiature facciamo sicuramente una grande salto di qualità, un segnale di come la sanità polesana punti a diventare un’eccellenza nel trattamento di alcune patologie. Quello che presentiamo non sarebbe stato possibile senza il sostegno della Fondazione Caripare al quale va il mio ‘grazie’ di cuore e sincero da parte di tutta l’Ulss 5”.

“Gli investimenti in tecnologie sono il futuro della sanità. Garantiscono cure sempre più efficaci e precise, meno dolore per il paziente, ricoveri molto più brevi o possibilità di ricevere la prestazione e tornare a casa in giornata. In questo senso, con la nuova piattaforma dei laser oculistici, l’Ulss 5 Polesana fa un grande passo avanti”, ha invece commentato l’assessore regionale Luca Coletto.

“E il salto di qualità dell’oculistica era una vera priorità - ha aggiunto l’assessore regionale - in una branca della medicina dove non è facile tenere in equilibrio le liste d’attesa, per il continuo aumento della richiesta di cure. Prova ne sia che, nei primi 4 mesi di attività di questi macchinari, è stata data risposta sia alle richieste di chirurgia refrattiva, sia a quelle legate alla cataratta, in un quadro generale dell’oculistica polesana che presenta numeri importanti, con 40mila prestazioni l’anno, e 5mila interventi sia su adulti che bambini, dei quali 4.500 di cataratta, 300 alla retina, 30 trapianti di cornea, 35 interventi su glaucomi, 100 oculoplastiche, 10 correzioni di strabismo. Il tutto eseguito in anestesia locale e in day hopsital nel 99% dei casi”.

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