Censimento per 2.200 famiglie, e chi non risponde rischia la multa

E' partito il nuovo censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Da quest’anno - come ha spiegato ieri, presentando l’iniziativa, l’assessore alla statistica Alessandra Sguotti - il censimento avrà infatti cadenza annuale anziché decennale, e sarà realizzato mediante l’utilizzo di rilevazioni statistiche campionarie nelle famiglie, come prevede l’attuale normativa.

“Vogliamo rassicurare i cittadini - ha detto Sguotti - e chiedere a tutti di collaborare, perché è importante ed è un obbligo di legge”. Al punto che per chi non collabora è prevista persino una multa.

I dettagli sono stati illustrati dalla responsabile del settore statistica di palazzo Nodari Carla Cibola. Nel capoluogo sarà interessato un campione di 2.200 famiglie che dovranno rispondere al questionario attraverso due sistemi diversi: una parte sarà contattata direttamente dal Comune, l’altra da appositi rilevatori muniti di cartellino, che lasceranno una lettera o una locandina con l’avviso che ripasseranno per fare l’intervista.

La data di riferimento per fotografare la situazione è quella del 7 ottobre. Per informazioni è possibile contattare il numero verde 800 811 177, oppure telefonare all’ufficio statistica del comune di Rovigo ai numeri 0425 206253 o 0425 206 305.

I dati dovranno essere raccolti entro il 20 dicembre. Ogni anno, saranno un milione e 400mila le famiglie chiamate a partecipare in 2.800 comuni. Attraverso questi sistemi, come ha evidenziato il sindaco Massimo Bergamin, “i costi saranno ridotti e le informazioni sempre più dettagliate. E’ importante la collaborazione di tutti per conoscere meglio il territorio dove viviamo”.