Sull'Adige
31/10/2018 - 17:45
Adige sotto controllo a Boara. Nella notte scorsa, il livello dell'acqua è salito al ritmo di quasi un centimetro ogni mezz’ora. Il picco viene raggiunto alle 6.30, poco dopo le prime luci dell’alba. L’idrometro dice due metri e 63 centimetri sopra lo zero.
Poi, finalmente, il livello dell’acqua inizia a scendere. Piano piano, ma la piena passa. Alle 15 di oggi l’acqua era a 2 metri e 46, il livello di 17 ore prima.
Ma all’orizzonte - dicono le previsioni - c’è il rischio di un’altra piena. Ma per quanto riguarda l’eventuale seconda ondata molto dipenderà dalle precipitazioni attese nelle prossime ore. Tra giovedì e venerdì sono attese nuove piogge sul bacino dell’Adige, da Trento in giù.
A Rovigo, è atteso un temporale alle prime luci di domani mattina, con precipitazioni tra i 20 e gli 80 millimetri a seconda delle zone, e poi di nuovo da domani pomeriggio a notte fonda. Piogge che non dovrebbero essere intense o battenti, ma che comunque gonfieranno di nuovo i fiumi.
Non a caso, fino alle 14 di venerdì sarà in vigore l’allarme rosso per criticità idraulica sulla rete secondaria e criticità geologica sui bacini Alto Piave, Piave-Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; e l’allarme arancione per criticità sulla rete idraulica principale su tutto il territorio. Anche l’Adige, dunque, resta osservato speciale. Giorno e notte. In attesa che passi la piena, una volta per tutte.
Il servizio completo sulle condizioni del fiume sulla Voce in edicola giovedì 1 novembre.
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