Ladri a scuola a caccia di monetine

I ladri prendono di mira le scuole medie Gherardo Ghirardini.

Quello di ieri mattina, è stato un triste rientro per alunni, insegnanti e personale della Ghirardini, che hanno dovuto fare i conti con i segni lasciati da un’incursione di ladri.

Tra il momento della chiusura dell’edificio di mercoledì 14 e la sua riapertura di giovedì 16 novembre, infatti, la scuola è stata oggetto di un tentativo di furto andato a segno.

Nel mirino dei malviventi non sono finiti computer, apparecchiature elettroniche o altri oggetti di valore, ma l’incasso dei distributori automatici, scassinati per prelevarne le monete all’interno. A parte i danni alle macchinette di cibi e bevande, il cui bottino resta da quantificare, ci sono anche quelli ad una porta interna, che è stata rotta, e ad un infisso, che è stato divelto.

In entrambi i casi, il danno è stato riportato proprio nel momento in cui i ladri si sono intrufolati all’interno della struttura alla ricerca di denaro.

A conti fatti, comunque, potrebbe essere che l’ammontare dei danni subiti superi quello della refurtiva trafugata. La scuola ha in ogni caso riportato l’accaduto ai carabinieri.

“A parte i danni a porta, finestra e distributori sembra non sia stato fatto altro se non del gran disordine - fa sapere il dirigente scolastico Amos Golinelli - è stato messo a soqquadro l’ex ufficio presidenza, dove i ladri hanno rovistato probabilmente alla ricerca di soldi, che però noi non teniamo a scuola. Nello stesso ufficio è anche stato aperto il blindato, dove conserviamo alcuni documenti. Per il resto pare non manchi nulla”.

“Tra le quattro scuole del comprensivo di Badia - riflette Golinelli - un episodio del genere purtroppo accade un paio di volte all’anno, con visite che si ripetono ogni sei mesi”.

Sulla "Voce" di venerdì 16 novembre l'articolo completo.