Arrivano i 3 milioni e mezzo di risarcimento per la bimba tetraplegica

3,5 milioni di euro di risarcimento per la bambina tetraplegica. L’azienda Ulss 5 Polesana precisa che: "A fronte della decisione del giudizio civile di primo grado avviato dalla famiglia della piccola Eleonora, riconoscendo l’obbligo di manleva a carico della compagnia AM Trust in relazione a tutte le somme che la Ulss 5 sarà chiamata a  corrispondere, ha subito avviato una lunga e non facile trattativa stragiudiziale con le compagnie assicuratrici condannate in manleva, ottenendo la disponibilità di circa 3.355.000 euro".

Dopodichè l’azienda  Ulss 5 (tramite il proprio difensore) ha in queste ore provveduto a dare immediata conferma del risultato stesso al legale della famiglia Gavazzeni (avvocato Cicchetti), precisando che "è pervenuta alla Ulss 5 la somma di 2.795.891,50 euro (da parte di AM Trust Ltd.) e che a stretto giro sarebbe dovuta pervenire anche la restante somma di 559.178,50 euro che la compagnia assicuratrice della dottoressa Cisotto si è impegnata ad anticipare entro oggi, 30 novembre  2018".

E’ stata quindi esplicitata al legale della famiglia Gavazzeni la disponibilità a bonificare, senza ritardo, in favore della famiglia stessa le somme disponibili sentita l’autorizzazione del Giudice tutelare.

A fronte di specifica richiesta dell’avvocato Cicchetti, veniva quindi indicato uno schema di possibile ripartizione che prevede  2.879.159,35 euro in favore della piccola Eleonora; 402.853,80 euro in favore della signora Carminati ed 73.057,66 euro ai difensori della famiglia per spese legali; è stata contestualmente sollecitata l’indicazione delle coordinate bancarie ove poter effettuare i relativi bonifici e la conferma delle autorizzazioni per la possibile esecuzione del versamento in favore della minore. 

L'Ulss 5 "ribadisce la disponibilità ad adempiere al versamento delle somme disponibili e di quanto sarà dovuto".