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Polizia postale

Una nuova truffa bancomat-postepay

La Polizia postale di Rovigo mette in guardia dalla nuova truffa che sta girando sui siti di compravendita on-line

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La Polizia postale di Rovigo mette in guardia gli utenti sulle truffe legate alle vendite on-line. Da diversi mesi, infatti, è in atto una nuova truffa che nasce dalla tentata vendita su siti on-line. La vittima, dopo aver pubblicato su siti conosciuti di compravendita on-line (subito.it, autoscout.it etc.) annunci relativi alla vendita di beni di qualsiasi genere (principalmente auto ma non mancano altri beni), viene contattato successivamente via telefono da presunti acquirenti che iniziano una contrattazione la quale, in tempi brevi, va a buon fine.

L'acquirente, chiede al venditore di recarsi presso uno sportello bancomat delle Poste dove promette di accreditargli direttamente la somma del prodotto che vuole acquistare, sulla propria carta debito (Bancomat o Postamat) che il venditore inserirà nello sportello. Mentre il venditore è allo sportello Atm riceve una chiamata dall'acquirente che gli fornisce le seguenti indicazioni: inserire il bancomat, selezionare il circuito di pagamento, selezionare Ricarica PostePay. A questo punto, il finto acquirente comunica al venditore un numero di carta Postepay da inserire, sostenendo essere il numero dell'ordine per il prodotto, dicendo di selezionare l'importo pattuito prima di confermare il "pagamento". Gli autori di tale stratagemma riescono a farsi ricaricare carte Postepay intestate a "prestanomi", per poi prelevare immediatamente la somma versata in disparate località, anche estere. In alcuni casi si è arrivati a sottrarre illecitamente alle vittime anche migliaia di Euro.

"Non effettuare mai questo tipo di operazioni - l'invito della Polizia postale di Rovigo - poiché il finto acquirente si farà accreditare l'importo direttamente sulla sua Postepay, non esistendo alcuna forma di ricezione di denaro direttamente sulle carte di debito (Bancomat) da sportelli Atm Postamat. Se sorge qualche dubbio rivolgersi alla Forze di Polizia che sapranno dare informazioni e consigli in merito, potendo così evitare il verificarsi di truffe di questo tipo".

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