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Veneto

Sgominata la banda delle escort di lusso

Scoperto un vasto giro di prostituzione che gestiva case e bordelli

Il sesso “di lusso” corre sul web

Sgominata la rete delle escort di lusso. Sono stati i carabinieri di Mestre a scardinare un vero e proprio racket della prostituzione che sfruttava soprattutto donne orientali utilizzando un appartamento di Mestre trasformato in bordello, ma che gestiva anche altre abitazioni in giro per l'Italia e forniva prestazioni sessuali a pagamento anche in alberghi.

L'indagine dei carabinieri è partita tre anni fa e si è sviluppata controllando gli annunci inseriti sul web per procacciare i clienti. Su un sito di incontri sono così stati scoperti diversi annunci che proponevano rapporti a pagamento indicando alcuni numeri di cellulari, intestati alle tre sfruttatrici, poi arrestate.

E' così emerso un vasto giro di prostituzione che sfruttava escort cinesi e poi appartamenti trasformati in bordelli attrezzati per ogni tipo di richiesta e prestazione sessuali, con tariffe dai 50 ai 500 euro. Decine le ragazze orientali reclutate e sfruttate. Tre le donne cinesi arrestate con l'accusa di sfruttamento della prostituzione. La banda, articolata e organizzata operava nel Nordest ma anche in altre regioni d'Italia.

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