"Priorità a buche, scuole e ambiente"

Buche, scuole e ambiente. Sono i tre punti fermi dell'attività amministrativa che il commissario prefettizio di Rovigo porterà avanti nelle prossime settimane. Venerdì mattina Nicola Izzo ha fatto il punto della situazione a quattro giorni dal suo insediamento alla guida dell'amministrazione comunale.

"In 100 giorni - ha detto - non si possono fare tantissime cose, anche di questi i secondi 50, quelli prima delle elezioni, saranno solo per l'ordinaria amministrazione. ma faremo tutto quanto possibile per il bene di questa città". In questi giorni è al lavoro sul bilancio di previsione: "Sarà pronto entro il 30 marzo. Cercheremo di partire dalle linee impostate dall'amministrazione precedente, provando anche a mantenere  le promesse che erano state fatte sulla riduzione della Tari, ma solo se sarà compatibile con l'intera architettura della manovra finanziaria. Le priorità da affrontare con le poste di bilancio saranno le tante buche sulle strade, la sistemazione degli edifici scolastici, la cura della città e l'attenzione per i servizi sociali". Sul lodo Baldetti ha detto: "Stiamo seguendo la vicenda, e cercheremo una soluzione che sia vantaggiosa per il Comune, ma solo se giuridicamente praticabile, disponibili ad incontri e trattative con le altre parti in gioco, incontri che saranno lasciati alla struttura tecnica del Comune". 

Sul tema smog ha spiegato che "non sono escluse ulteriori restrizioni nelle misure a tutela della qualità dell'aria. Faremo una comparazione fra l'ordinanza comunale di Rovigo e quelle di altre città simili, credo che se dovessero servire potrebbero esserci ulteriori restrizioni alle limitazioni al traffico". Sulle società partecipate non ha escluso niente: "Faremo valutazioni sull'attività di queste aziende e se sarà necessario, quando i tempi saranno maturi, potremo fare delle nomine, ma solo dopo la definizione delle ricognizioni e dei vari bilanci".