Cerca

Tribunale

Con la mazza da baseball si accanisce sul fratello

Esercente condannato a tre mesi di pena

Con la mazza da baseball si accanisce sul fratello

Una situazione difficile e una parentela ancora più difficile. Una combinazione che ha portato, nella mattinata di martedì 5 marzo, un noto esercente cittadino, a incassare una pena di tre mesi, sospesi con la condizionale, pure a fronte del riconoscimento di tutte le attenuanti possibili.

Una condanna che non avrà, di fatto, alcuna conseguenza, sia per l’entità, davvero ridotta, sia perché, una volta proposto appello, come la difesa, senza dubbio, farà, si arriverà alla prescrizione. I fatti, così come ricostruiti dall’accusa, risalgono a cinque anni fa esatti. L’esercente era accusato di avere colpito il fratello con una mazza da baseball, nel proprio locale, senza comunque ferirlo gravemente. Nove giorni di prognosi totali, per colpi al braccio e alla testa. Un episodio non gratuito, come aveva spiegato lo stesso imprenditore, nei mesi scorsi, quando aveva scelto di rispondere alle domande del giudice. Il fratello, infatti, da tempo noto alle forze dell’ordine, in più di una occasione si sarebbe presentato nel locale, animato da intenti per nulla amichevoli. Così che, alla fine, aveva spiegato l’esercente, non gli sarebbe rimasta altra scelta, quel giorno, se non difendersi, cercando di fare meno danno possibile.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400