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Calcio a cinque

Granzette, il sogno finisce

Trionfa la Virtus Ragusa

Granzette, il sogno finisce

Grande spettacolo alla palestra Franchetti, a Mestre, nella finale della Coppa Italia di calcio a cinque Serie A2 femminile. E’ il Ragusa a imporsi con merito contro un Granzette mai domo.

La Virtus è la prima squadra siciliana a conquistare un titolo nazionale al femminile.

Primo tempo di marca Ragusa, che parte forte e sblocca meritatamente la partita al dodicesimo con la rete di Pernazza. L’ex giocatrice delle Lupe – MVP della finale con il premio dedicato alla memoria di Alex Zulli – propizia anche il raddoppio di Patri. Nel finale di tempo, però, esce fuori il carattere del Granzette, che sfiora il gol del 2-1.

Tuttavia, a trenta secondi dall’intervallo ancora Patri va a segno, mandando le squadre al riposo sul 3-0. L’ultimo minuto e mezzo di fuoco del Granzette trova continuità nel secondo tempo: Longato rimette in partita le sue dopo appena due minuti e al settimo la rete di Zanetti porta a un solo gol il margine fra le due squadre. Il Ragusa riesce a tamponare il momento difficile, prodotto dall’extra-sforzo delle venete, ma una super Ilaria Grandi – per lei premio “Sissy Trovato Mazza” per il miglior portiere – sbarra la strada con degli interventi super.

Fino al dodicesimo, quando Patri si iscrive nuovamente a tabellino e ridà due gol di vantaggio alle sicule. Arriva così la doppietta di Privitera, che dilata il risultato fino al definitivo 6-2. Il Ragusa si iscrive all’albo d’oro succedendo al Real Balduina. E’ festa grande per le siciliane, ma le polesane di patron Verza escono dal campo a testa alta.

Sulla "Voce" di lunedì 1 aprile l'articolo completo.

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