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La manifestazione

Alla Fattoria tra musica e poesia

Al centro commerciale gran finale per la settimana dedicata alla cultura: gli Autori Polesani hanno dato voce alle nostre “Raise”, tra passi di danza e rime in video.

I sette giorni della cultura polesana al centro commerciale La Fattoria si sono chiusi alla grande con un fine settimana particolarmente ricco di proposte a cura di quattro realtà culturali locali.

Finale con il botto oggi con un pomeriggio leggero ed intenso nello stesso tempo, tra musica e poesia, condotto dalla scrittrice e poetessa Angioletta Masiero, presidente del gruppo Autori Polesani, la quale ha sottolineato l’importanza di “portare la cultura dovunque, al di fuori dei luoghi preposti, anche nei centri commerciali, per difendere le nostre tradizioni, le nostre radici”, orgogliosa che “il nostro centro commerciale si sia trasformato per due giorni in un centro culturale”, grazie alla disponibilità della direzione, che ha voluto fortemente questa iniziativa.

Aperto dagli sbandieratori di Arquà Polesine del “Palio degli ochi”, alla presenza del sindaco Chiara Turolla che ha portato i saluti del paese, il pomeriggio ha visto nella prima parte la recitazione di una scelta tra le migliori poesie premiate al concorso Raise - cimento poetico nato 27 anni fa per difendere le “radici parlate in lingua veneta” - nella quale si sono alternati la Masiero con Maurizio Noce, della compagnia Proposta Teatro Collettivo di Arquà.

Sono seguite due presentazioni di libri particolarmente intense: il “Tango del burligiù” della Masiero, sull’emigrazione polesana di fine ‘800, in cui alcuni salienti brani del romanzo sono stati commentati dalle musiche del repertorio polesano e veneto dei fisarmonicisti Biancamaria Spalmotto e Walter Sigolo - che hanno suonato anche sabato assieme a Donatella Brandalese - con Marco Dainese alla viola, oltre ai sensuali tanghi della scuola di ballo Academy Dance di Paolo Pozzato con i suoi tangheros e il libro di video poesie di Stefano Caranti “I custodi dell’aurora”, che propone un innovativo gradevole ed emotivo approccio multimediale alla poesia.

Il lungo pomeriggio culturale si è quindi chiuso con una rappresentanza del gruppo Autori Polesani, che si sono cimentati in un reading poetico di alcune loro composizioni con l’accompagnamento musicale alla chitarra del giovane Michele Ghirotto di Padova, neomembro degli Autori Polesani.

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