"Voglio vedere in faccia la bestia che ha ucciso il cagnolino"

"In merito al recente episodio della violenta uccisione del cane avvenuta a Selva di Crespino devo dire di essere veramente sgomenta e allibita dal fatto che anche il nostro piccolo comune possa vedere un episodio di violenza e di barbaria di questo tipo", così il sindaco di Crespino, Angela Zambelli, in merito alla tremendo truce episodio avvenuto nel suo Comune dova un cagnolino, un meticcio, pare senza padrone è stato ucciso a fucilate (LEGGI ARTICOLO).

"Ho parlato sin da subito con il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Crespino, Maresciallo Tosi, il quale mi ha rassicurato che nel giro di breve tempo verranno a capo della vicenda. Ho espresso tutto il mio rammarico e la mia preoccupazione e, dando la mia piena disponibilità, ho rassicurato le forze dell'ordine che se avrò notizie certe al riguardo, sarò la prima persona ad andare assieme a loro a vedere in faccia la vera bestia, che è la persona che ha premuto il grilletto di quel fucile. Non posso accettare che una comunità tranquilla come la nostra, nella quale abbiamo anche intensificato i controlli sul territorio e aumentate le verifiche sulle presenze irregolari e su alcune situazioni "particolari" segnalatemi dai cittadini soprattutto nelle frazioni, sia toccata da simili episodi che purtroppo portano scompiglio nella vita dei crespinesi. La sicurezza è e sarà sempre uno dei cardini fondamentali della nostra amministrazione, e per questo chiedo la collaborazione di tutti affinché i cittadini vengano a segnalarmi ogni loro preoccupazione, ogni loro paura, ogni loro sospetto, per un controllo ancora più capillare del territorio. Sono sicura che è stato un episodio isolato, ma sono questi i momenti in cui la nostra comunità deve stringersi e fare squadra, con un sussulto di orgoglio affinché queste tristi vicende non accadano mai più".