"Niente distanza di sicurezza", chiuso un bar della movida
turismo
17/04/2019 - 10:33
Le spiagge venete si preparano alla terza edizione del progetto “Turismo sociale e inclusivo”. Nel 2019 ogni località balneare del litorale veneto offrirà non solo una spiaggia attrezzata a misura di disabilità, in grado di accogliere e di offrire servizi di animazione a persone con problemi fisici e/o psichici; ma, nel contempo, offrirà anche un’opportunità di lavoro a persone fragili, alla ricerca di un inserimento occupazionale.
La Regione del Veneto mette a disposizione 50 borse-lavoro per altrettanti tirocini destinati all’inserimento lavorativo nei servizi di accoglienza e ospitalità turistica ‘accessibile’ rivolti a persone in carico ai Servizi di Integrazione Lavorativa delle nove Ulss regionali. Le spiagge venete saranno quindi luoghi di inclusione non solo per gli ospiti, ma anche per gli operatori.
Il progetto ‘Turismo Sociale e Inclusivo nelle Spiagge venete 2019” coinvolgerà quindi tutte le nove Ulss del Veneto e verrà presentato domani in Regione alla presenza degli assessori regionali alla sanità e politiche sociali, al lavoro e al turismo, do Carlo Bramezza, direttore generale dell’Ulss 4 Veneto Orientale, ente capofila del progetto; di Franco Vitale, delegato della Conferenza dei sindaci del Litorale veneto, sindaco di Rosolina; di Silvia Ceschel, coordinamento regionale dei SIL (servizi di integrazione lavorativa) delle Ulss del Veneto.
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