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ROVIGO

"Subito rotatoria al ponte di Boara e Passante Nord"

Antonio Saccardin, candidato sindaco di Presenza Cristiana, presenta la sua ricetta sulla viabilità

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Antonio Saccardin, candidato sindaco di Presenza Cristiana

Viabilità ed opere pubbliche, elementi centrali su cui si focalizza il programma elettorale di Antonio Gianni Saccardin, candidato sindaco di Presenza Cristiana al Comune di Rovigo. 

“Occorre dare concretezza al piano del traffico - commenta - completando in primis la Passante Nord e proseguendo nei contatti avanzati con Anas per dare soluzione sia al nodo di Boara, con una rotatoria all’altezza del ponte, che agli innesti pericolosi in tangenziale est, da chiudere completando un tratto di strada mancante in via Concilio Vaticano II, senza tralasciare il punto critico del collegamento su Rovigo sud tra Fattoria e zona Tredici”: tutti argomenti su cui l’ex assessore uscente ai Lavori pubblici, ha lavorato incessantemente fino a fine gennaio scorso. 

Sul fronte delle ciclabili, secondo Saccardin, è fondamentale l’avvio della progettazione e della realizzazione di percorsi ad hoc verso polo natatorio e frazioni, a partire da Grignano (progetto già in Fondazione), Buso e Borsea (Sarzano, opera portata avanti da Saccardin, è invece ormai prossima all’inaugurazione), ma pure “pensare al prolungamento verso Interporto e l’attacco fluviale del tratto che arriva oggi a San Sisto”.

Anche i parcheggi, altro nervo scoperto, trovano spazio nel programma: “Il centro storico ne ha bisogno, ne va della fruibilità della vita ma soprattutto del futuro del commercio e dei tanti locali di Rovigo”. Di qui, l’esigenza di rivedere viabilità, modalità di sosta temporanea e di accesso dei mezzi pubblici nelle zone vicine ad asili e scuole primarie riprendendo al tempo stesso il dialogo con Ferrovie dello Stato per l’ipotesi di stazione e delle autocorriere presso l’ex scalo merci.

Saccardin non dimentica nemmeno piazza Cepol, sulla cui riqualificazione si era già speso da assessore il cui “iter dev’essere ora portato finalmente a completamento” e il recupero del parco Maddalena, “rilevante e prioritario, spazio che le famiglie devono poter fruire e godere per intero. Da parte nostra - conclude - c’è l’impegno a metter in campo un incessante contatto con gli uffici ministeriali affinché venga approvata la ‘Rimodulazione del Bando Aree Degradate’, già presentato dalla passata amministrazione". 

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