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ELEZIONI ROVIGO

"Bene lo spostamento delle corriere, ma non rischiamo il danno erariale"

L'intervento del candidato sindaco Ezio Conchi in merito alla decisione del commissario di trasferire la stazione all'ex scalo merci

Ezio Conchi riunisce i suoi per una cena elettorale

Per merito del Commissario Straordinario del Comune di Rovigo Nicola Izzo si è tornati a discutere prepotentemente di un argomento che mi sta molto a cuore. Quella stazione delle corriere, che da 17 lunghissimi anni è un pugno in un occhio per l’intera città, finalmente potrebbe trovare una nuova collocazione. Ben venga questo trasloco, ma, con tutto il rispetto,  invito il commissario Dottor Izzo a prestare attenzione per evitare il  danno erariale”. A parlare è il candidato sindaco della coalizione di centrodestra Ezio Conchi, a guida delle liste “Cambia Rovigo” e “Rovigo Futura”, che interviene su un argomento molto caldo di questi ultimi giorni e che nelle prossime ore potrebbe tornare all’onore delle cronache.

Secondo Conchi , il trasloco dell’autostazione da piazza Cervi allo scalo merci della stazione dei treni, è una cosa positiva se saranno considerati alcuni aspetti importanti di questa trattativa che coinvolge oltre al commissario  Izzo, Ferrovie dello Stato ed anche il Prefetto Maddalena De Luca. Questa questione, ovvero il trasloco dell’autostazione, è contemplata all’interno del programma elettorale della coalizione di Ezio Conchi.

“Io penso che sia giusto affermare che bisogna evitare di spendere soldi su un bene privato (lo scalo merci è delle FFSS, ndr), per cui mi aspetto che l’investimento di 380 mila euro, già preventivato dal commissario, valga come una sorta di “canone” per l’utilizzo dell’area su cui intende far trasferire la stazione delle corriere e non una spesa che si somma ad un affitto da dover pagare per tutto il periodo di utilizzo dell’area. Credo che sia una scelta corretta, razionale, coerente, che deve anche far riflettere l’intera classe politica locale, visto che un plenipotenziario temporaneo è riuscito a fare quello che le precedenti Amministrazioni,  in molti anni non sono riuscite a fare, perdendo di vista il bene della comunità. Mi sento solamente di chiedere al Commissario che quelle risorse pubbliche investite non possano un domani essere contestate, visto che sono  spese su un bene privato”. Le motivazioni di questo dubbio dell’avvocato Ezio Conchi sono da ricercare, oltre che nel diritto, anche nella storia del capoluogo, con il ricordo di quanto avvenuto per mano dell’amministrazione di centrosinistra:  “Non si deve ripetere  quanto è  accaduto per il Parco Maddalena, ove sono stati spesi soldi della comunità su un bene che non era del Comune ma di un privato. Mi auguro che il Commissario tenga conto di queste osservazioni e sappia trasformare l’investimento  in canoni di locazione per l’utilizzo dello scalo merci”.

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